FORTE DEI MARMI. E, alla fine, la “remuntada” non è arrivata. L’Alimac Forte dei Marmi lotta, segna quattro reti e fa ben sperare ma non va oltre il 4-4 nel match di ritorno dei quarti di finale dell’Eurolega di hockey su pista contro il Breganze e dice così addio ai sogni di gloria europei.
Privi di Motaran (guai all’inguine) e con un Torner a mezzo servizio dopo un attacco di virus gastrointestinale nella notte, i rossoblù passano pure in svantaggio dopo cinque minuti, quando De Oro fa secco Stagi con una precisa conclusione. Ma il Forte c’è, eccome se c’è, seppur incerottato: in pochi secondi Cancela segna la doppietta che rovescia il risultato in favore dei versiliesi. Il pubblico del PalaForte torna a sperare.
Nella ripresa l’incerottata squadra di casa sigla subito il 3-1 che riapre i giochi: è Torner a risolvere in modo vincente una mischia. Ma l’entusiasmo dura pochissimo, perché De Oro con una bella girata riporta a galla i veneti. Che poi pareggiano, ancora con lo scatenato De Oro. Nel finale Orlandi fallisce pure il rigore del possibile 4-3, ma ormai c’è poco spazio per le recriminazioni: i gol di Cacau per gli ospiti e di Gil per i versiliesi sono buoni giusto giusto per le statistiche. Una (magra) consolazione comunque per il Forte c’è: aver offerto, pur in situazione di emergenza, una delle migliori prestazioni dell’ultimo periodo.
